R.S.A.

R.S.A.

“Le residenze sanitarie assistenziali (di seguito denominate RSA) sono strutture sanitarie residenziali gestite da soggetti pubblici o privati, organizzate per nuclei, finalizzate a fornire ospitalità, prestazioni sanitarie, assistenziali, di recupero funzionale e di inserimento sociale nonché di prevenzione dell’aggravamento del danno funzionale per patologie croniche nei confronti di persone non autosufficienti, non assistibili a domicilio e che non necessitano di ricovero in strutture di tipo ospedaliero o nei centri di riabilitazione di cui all’articolo 26 della L. 23 dicembre 1978, n. 833.” – Regolamento regionale 6 settembre 1994, n. 1, Art. 1 (Definizione delle residenze sanitarie assistenziali), cap. 1

“Nelle R.S.A. sono ospitate:
a) persone non più in età evolutiva portatrici di alterazioni morbose stabilizzate o morfo-funzionali, che hanno superato la fase acuta della malattia e per le quali è stato compiuto un adeguato trattamento terapeutico o di riabilitazione di tipo intensivo, ma che abbisognano di trattamenti terapeutici e riabilitativi protratti nel tempo; b) persone anziane che presentano patologie cronico-degenerative, ma che non necessitano di assistenza ospedaliera, ivi compresi i soggetti affetti da patologie psico-geriatriche (demenza senile); c) persone adulte colpite da handicap di natura fisica, psichica o sensoriale in condizioni di non autosufficienza o affette da malattie croniche; d) persone adulte portatrici di disturbi psichiatrici in condizione di non autosufficienza o affetti da malattie croniche, per le quali sia stata esclusa la possibilità di utilizzare altre soluzioni terapeutico-assistenziali.” – Regolamento regionale 6 settembre 1994, n. 1, Art. 2 (Destinatari delle RSA), cap. 1

“Nelle RSA direttamente gestite dalle unità sanitarie locali o con esse convenzionate sono ospitate esclusivamente persone in possesso della residenza in uno dei comuni della Regione Lazio. Compatibilmente con la disponibilità e distribuzione di posti-residenza sul territorio regionale, le RSA ospitano, in via prioritaria, persone residenti nello stesso comune, circoscrizione o distretto” – Regolamento regionale 6 settembre 1994, n. 1, Art. 2 (Destinatari delle RSA), cap. 3

Lista di attesa

La lista d’attesa della RSA Villa Maria Immacolata è gestita direttamente dalla ASL Roma 3

I criteri di formazione della lista d’attesa sono i seguenti:

1) ordine cronologico ricezione valutazioni di accesso

2) distretto ASL di appartenenza

Modalità di accesso

Per richiedere l’inserimento presso una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è necessaria la valutazione multidisciplinare da parte degli operatori dell’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVMD) di residenza del paziente.

Il Medico di Medicina Generale (o il Medico Ospedaliero qualora la persona fosse ricoverata), richiede la valutazione su apposito modulo scaricabile dal sito della ASL di appartenenza o reperibile presso il (Punto Unico di Accesso (PUA, sportello integrato tra Municipi e ASL, presenti su tutto il territorio) e dovrà avvenire esclusivamente attraverso l’utilizzo del modulo ufficiale (ai sensi del DCA 431/2012). La consegna va effettuata brevi mano direttamente da parte del delegato/familiare del paziente o Amm. di sostegno, direttamente agli uffici dedicati alle RSA del Comune di appartenenza.

L’unità valutativa Territoriale in seguito a tale valutazione esprime il parere tecnico-sanitario. In caso di parere favorevole, sarà possibile accedere alle liste di attesa in tutte le ASL della Regione Lazio.

N.B.: Il Medico di Medicina Generale, resta il responsabile clinico per tutto il trattamento del paziente. Qualora il medico di medicina generale sia impossibilitato a proseguire nell’assistenza, sarà possibile procedere alla revoca e contestualmente alla nomina del nuovo.

Info utili per i residenti nel territorio della ASL ROMA3:

Fiumicino – orariVia degli Orti 1006 56484250/4251/4268/4271
Municipio X – orariLungomare Paolo Toscanelli 230 – Casa della Salute0656483968/3913
Municipio X – orariVia Giancarlo Passeroni, 24 (c/o PUA Municipio X)06 69613679/3678
Municipio XI – orariVia Giovanni Volpato, 1806 56485253/5216/5427
Municipio XI – orariVia Portuense, 5790669615427
Municipio XII – orariLargo Ludovico Quaroni 406 56486684
Municipio XII – orarivia Paola Falconieri, 38 St. n. 106 53273768
Municipio XII – orarivia Bernardino Ramazzini 31 P.T. St. n. 400656486223

Modalità di pagamento

In base alla normativa regionale vigente (D.G.R. 98/2007, D.G.R. 173/2008, D.G.R. 933/2014), la diaria giornaliera per l’ospitalità in R.S.A. è ripartita nel modo seguente:

  • 50% a carico del Fondo Sanitario Nazionale (quota sanitaria)
  • 50% a carico dell’utente (quota sociale alberghiera), con la eventuale compartecipazione del Comune di residenza, per chi ne avesse diritto.

Gli importi relativi alla quota sociale alberghiera corrispondono a:

  • 49,20€ al giorno per il mantenimento basso
  • 59,20€ al giorno per il mantenimento alto, con la eventuale compartecipazione del Comune di residenza, per chi ne avesse diritto.
  • Accesso al contributo di integrazione della retta per l’utente – Comune di Roma

Documenti da presentare al Servizio Sociale del Comune di appartenenza del/la paziente:

“La materia è di carattere sanitario, pertanto la domanda di inserimento in RSA va presentata esclusivamente presso la Azienda Sanitaria Locale di riferimento territoriale del cittadino interessato; la stessa ASL, tramite apposita Commissione, provvederà alla necessaria valutazione di carattere sanitario.

La richiesta di valutazione sanitaria alla ASL ha precedenza sull’eventuale ulteriore iter amministrativo; pertanto è inutile rivolgere richieste all’Ufficio RSA di Roma Capitale se non sarà giunta a termine la procedura sanitaria con l’eventuale indicazione di ingresso in RSA da parte della ASL competente territorialmente.

Fermo restando che la diaria giornaliera di carattere sociale alberghiero in RSA è a carico dell’utente, è possibile presentare domanda di prestazione integrativa, in prossimità dell’ingresso nella RSA, al Municipio territorialmente competente.

A partire dal 12 aprile 2017 è stato riattivato presso tutti i Municipi l’applicativo GAPS al fine della elaborazione della compartecipazione alla spesa sociale in RSA e per l’eventuale ripartizione della quota tra utente e Comune di residenza a valere per l’anno 2017.

Leggi la circolare di Roma Capitale dell’11/04/2017 prot. QE/2017/30542https://www.comune.roma.it/resources/cms/documents/Avvio_attivita_GAPS_12_aprile_2017.pdf

Attenzione: ai fini del calcolo della compartecipazione alla spesa sociale in RSA è necessario presentare l’ISEE di prestazione “Socio sanitario Residenze” di cui al DPCM 159/2013. Qualsiasi altro ISEE di prestazione non consente l’eventuale contribuzione integrativa a favore dell’utente.

Leggi la nota del Dipartimento del 27/07/2016 relativa alla modifica del calcolo dell’ISEE per i nuclei familiari con componenti con disabilità https://www.comune.roma.it/resources/cms/documents/Circ_Dip_rif_INPS_137_su_ISEE__Valutazioni.pdf

Comunque, se al termine della procedura di valutazione reddituale prodotta dal Municipio, risulterà un indicatore ISEE RSA finale maggiore di €. 20.000,00 la diaria giornaliera di carattere sociale alberghiero sarà posta a totale carico dell’utente.”– https://www.comune.roma.it/pcr/it/residenze_sanitarie_assist.page

* ISEE (specifico per RSA) nazionale dell’interessato e del nucleo famigliare convivente rilasciato dal CAF, Patronato o Commercialista.

* Modello OBIS M rilasciato dall’INPS, Patronato o CAF

* La certificazione relativa all’invalidità e/o L.104

* Documento d’identità, codice fiscale + fotocopia di entrambi

* Documento di identità del delegato, codice fiscale + fotocopia di entrambi

* Valutazione della ASL con indicato il livello della R.S.A. dove dovrebbe essere inserito l’interessato

* Certificato con la data di inizio degenza (se già ricoverato) rilasciato dalla struttura accogliente.

* Recapito telefonico

Accettazione amministrativa

L’accettazione amministrativa dovrà essere effettuata al momento del ricovero, anche da un parente presso i nostri uffici.

Documenti necessari per l’accettazione

  • Documento d’identità del paziente
  • Documento di identità del familiare o referente che effettua l’accettazione.
  • Documentazione medica disponibile relativa al periodo precedente il ricovero del paziente.
  • Tessera sanitaria del paziente.

Occorrente per il ricovero (corredo e oggetti utili)

  • effetti necessari all’igiene personale quotidiana: asciugamani, saponi, creme, shampoo, etc.
  • abbigliamento: biancheria intima, pigiama e/o camicia da notte, vestaglia, pantofole con suola antiscivolo.

È molto utile portare tutti gli esami e gli accertamenti diagnostici già eseguiti ed eventuali cartelle cliniche di ricoveri precedenti.

È importante comunicare ai medici notizie relative a tutti i farmaci che si prendono abitualmente anche se si tratta solamente di lassativi, antidolorifici o sciroppi per la tosse.

Durante il ricovero è sempre possibile farsi portare da casa quanto necessario.

In un luogo affollato come una Clinica o un Ospedale, il furto o lo smarrimento di denaro, gioielli o altri valori sono sempre possibili; la Direzione Sanitaria non si assume responsabilità per questi inconvenienti.

N.B.: durante il ricovero è possibile un eventuale spostamento di letto a causa di organizzazioni interne di reparto

Orari di visita

Gli orari di visita ai Degenti possono essere richiesti presso l’Ufficio URP della Struttura

Variazioni in merito agli orari di accesso alla struttura, da parte dei familiari, devono essere valutate ed eventualmente autorizzate dal Direttore sanitario.

Copia Cartella clinica

È possibile richiedere copia della cartella clinica compilando il modulo di richiesta che può essere scaricato oppure ritirandone copia presso i nostri uffici.

Tale richiesta potrà essere effettuata dal paziente stesso, soggetto legittimato provvisto di documento di identità o da un delegato presentando il modulo di richiesta compilato e sottoscritto necessariamente dal titolare della documentazione, allegando il documento di identità di quest’ultimo (in originale o copia controfirmata dal titolare). Al ritiro, il delegato dovrà essere provvisto del proprio documento di identità, di delega firmata e di un documento di identità del delegante (in originale o copia controfirmata dal titolare); nel caso incapaci assoluti/relativi, gli esercenti la patria potestà o tutori/curatori (oppure loro delegati) muniti di adeguata documentazione legale ed eventuale delega; in caso di decesso, gli eredi legittimari in grado di comprovare tale status, muniti di adeguata documentazione legale/autocertificazioni attestanti la propria qualità e la relazione di parentela. Quando i legittimari siano più d’uno e vi sia tra loro dissenso, è competente in merito l’Autorità Giudiziaria

Una volta compilato dovrà essere consegnato presso i nostri uffici versando contestualmente la somma dovuta; oppure inviando il modulo tramite mail al seguente indirizzo di posta elettronica amministrazione@villamariaimmacolata.it versando la somma dovuta tramite bonifico bancario, dopo aver ricevuto comunicazione dell’importo da corrispondere a:
I.C.E.C. Srl Casa di Cura Villa Maria Immacolata
IBAN: IT03C0503403210000000182322
Indicare in causale l’espressione: ”Richiesta copia cartella clinica Nome, Cognome, Codice Fiscale del paziente”.

NB: in assenza di modulo debitamente compilato, documento di identità dell’avente diritto, certificazione comprovante il titolo e copia di ricevuta del bonifico bancario, la richiesta non potrà essere evasa.

Il costo è di 30,00 euro, iva inclusa, per un numero di pagine massimo pari a 100.

La copia sarà pronta dopo circa 30 giorni a partire dalla richiesta.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’URP

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